La cooperativa Fata Zucchina è stata fondata nel 2012 da un gruppo di docenti ed educatori che avevano l’esigenza di crearsi un’occupazione stabile di lavoro a vocazione sociale e volevano offrire ai minori del territorio una formazione scolastica coerente con il progetto educativo. Questa responsabilità educativa originaria della famiglia si colloca nel solco della grande tradizione cristiana e rappresenta una modalità di attuazione di quanto stabilito nell’articolo 30 della Costituzione: «È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare figli».
La scuola Fata Zucchina, insieme alle altre scuole paritarie o statali, intende contribuire alla difficile impresa di rinnovare il sistema scolastico italiano, nello spirito del pluralismo, della pari dignità, anche sotto il profilo economico, e della giusta concorrenza delle strutture; scuola libera, che contribuisce alla promozione dell’intera società formando persone mature, portatrici di cultura ed energia creativa, attraverso l’educazione e lo sviluppo di un’ipotesi culturale condivisa da insegnanti, genitori e alunni; scuola laica, che è aperta a tutti e a tutto, come ogni autentica esperienza di educazione cristiana, capace di accogliere tutti i valori umani e che si pone a servizio della famiglia, primo soggetto educativo.
La forma giuridica scelta dai fondatori è stata fin dalle origini la Cooperativa, ritenuta la più idonea a rispondere a due esigenze fondamentali: favorire un maggior coinvolgimento e una corresponsabilità di tutti i membri della comunità educante, rappresentata da genitori, insegnanti e direzione, e sottolineare il carattere sociale e senza fini di lucro della scuola, che rappresenta una concreta attuazione di quanto stabilito nell’articolo 30 della Costituzione:
“È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli”.
Questa responsabilità educativa della famiglia, come soggetto attivo della società civile, si colloca nel solco della grande tradizione della Chiesa cattolica italiana. La Cooperativa è gestito interamente da laici e si propone con un’identità cristiana che viene trasmessa non come tradizione ancorata ad un passato ma come esperienza verificabile in un presente. L’educazione è un’introduzione alla totalità della realtà. In questo modo la famiglia, il bambino, il ragazzo comprendono, ciascuno con il proprio ruolo e con la propria responsabilità, il senso ultimo di tutte le cose che unifica ciò che si incontra nella realtà.
L’esperienza della Cooperativa da sempre ha a cuore l’educazione della persona intera: in questo modo cresce un uomo, si forma il futuro cittadino e il futuro lavoratore
Oggi la Cooperativa Fata Zucchina conta 76 alunni suddivisi fra Nido e Scuola dell’Infanzia.
La caratteristica distintiva della persona è la libertà. Si tratta di una conquista che un bambino matura nel tempo: un alunno non diventa libero affermando a priori la propria autonomia, ma seguendo gli adulti e paragonandosi criticamente a loro. È in questo modo che crescono la capacità di iniziativa, di scelta, di azione autonoma e responsabile sulla realtà, che costituiscono, in sintesi, gli obiettivi di un’educazione della persona.
Scopo specifico della scuola è incrementare la capacità di conoscere, ovvero lo sviluppo di una cultura. La cultura viene intesa come sviluppo critico e sistematico di un’esperienza, un’azione che tiene continuamente aperto l’interrogativo sul senso della vita e il rapporto di sé con la realtà. In questa prospettiva imparare non è acquisire un sapere meccanico, ma un apprendimento significativo, che modifica e sostiene il modo di porsi nella realtà: gli alunni sono accompagnati a rendersi conto dell’utilità e della positività di quel che apprendono per sé stessi.
Il ruolo dell’adulto
Decisivo in questa esperienza di confronto con la realtà è il ruolo dell’adulto (non solo gli insegnanti ed educatori, ma tutto il personale della scuola e le figure che, a diverso titolo, partecipano al lavoro educativo). Perché ogni adulto, attraverso le modalità specifiche della propria attività, inevitabilmente comunica quell’ipotesi di fondo sul significato della realtà che la scuola offre agli allievi perché possano verificarla.
La Cooperativa, come riportato nello Statuto, promuove la gestione di servizi socio–educativi e culturali. In particolare, l’oggetto sociale, riportato all’art.4 dello Statuto, recita:
“La Cooperativa è retta e disciplinata dai principi della mutualità, senza fini di speculazione privata ed ha lo scopo di ricercare e garantire opportunità di lavoro per i propri soci alle migliori condizioni del mercato.
In relazione a ciò la Cooperativa si propone di svolgere:
In attuazione di quanto detto, la Cooperativa Fata Zucchina si è sempre proposta per la realizzazione e la gestione, organizzata e coordinata in forma di impresa, di strutture scolastiche ed educative in genere per alunni e studenti per l’istruzione del grado preparatorio (scuole dell’infanzia).
Fornisce un servizio educativo secondo i principi e i valori che distinguono la scuola, promuove attività di istruzione, educazione, formazione, animazione, anche in collaborazione con altre realtà del territorio.
La Società Cooperativa Fata Zucchina è ispirata ai valori della cultura cristiana cattolica, poiché in essi riconosce principi educativi irrinunciabili per la crescita formativa dell’uomo. Su di essi si basano le scelte strategiche, le politiche e conseguentemente anche i comportamenti operativi.
La centralità della persona
Cardine della concezione da cui nasce la scuola è il riconoscimento del valore assoluto della persona: ognuno è una persona, unica e irrepetibile, e porta in sé l’immagine originaria di chi l’ha creata. Lo scopo principale della cooperativa è dunque promuovere la crescita della persona in tutti i suoi aspetti.
L’apertura alla realtà
Secondo una definizione che fin dagli inizi ha guidato l’esperienza della Cooperativa, «l’educazione è introduzione alla realtà totale»: lo sviluppo della persona avviene nell’incontro con la realtà in tutte le sue sfaccettature. La realtà è origine e fine dell’azione educativa: va scoperta, osservata, interpretata, capita, trasformata. Da questo punto di vista, compito dell’insegnante/educatore è far segno, indicare la realtà, offrire all’allievo gli strumenti per scoprirla, comprenderla, utilizzarla personale.
Il valore dell’esperienza
Strumento e condizione perché ciò accada è fare esperienza, intesa come fare e riflettere sul fare. La parola esperienza indica un rapporto diretto con la realtà che coinvolge la totalità dell’alunno, mente e cuore, intelligenza e affetto. Non è una semplice somma di attività, ma un lavoro all’interno del quale l’allievo è sollecitato a cercare il significato di ciò che fa e a legarlo alla propria persona e alla propria storia, in modo da accrescere insieme la conoscenza della realtà e la consapevolezza di sé.
In tale esperienza sono fattori indispensabili il coinvolgimento personale e attivo nel lavoro comune, il fare insieme all’adulto e ai compagni, l’apporto originale di ciascuno.
I docenti ed educatori della Cooperativa Fata Zucchina si concepiscono come persone in cammino con i propri allievi, forti di una tradizione culturale verificata e quindi ragionevole da proporre e da seguire. Essi considerano il desiderio di conoscenza non solo una dimensione dello spirito da comunicare, ma da coltivare in prima persona, nella consapevolezza che si comunica solo ciò che si possiede; in questo senso, nel cammino con i propri alunni, ciò che desiderano innanzitutto è di cambiare e crescere essi stessi.
Il tempo scuola
Per tutto questo, il lavoro didattico privilegia una struttura flessibile, cioè disposta a modularsi a orari, metodi e strumenti adeguati alla crescita dei bambini e delle bambine. In questo quadro, l’attività didattica è il momento privilegiato per spalancare gli allievi a tutta la realtà, pur guardata attraverso un punto di vista particolare: i campi di esperienza. L’attività didattica diventa così occasione per collaborare con compagni e insegnanti a un’intrapresa di apprendimento e di scoperta. La didattica è aperta al bisogno di ogni alunno, certa che l’apporto di ciascuno e la valorizzazione del talento individuale siano una ricchezza. Nell’accoglienza degli alunni con disabilità, difficoltà di apprendimento e bisogni educativi speciali, si predispongono percorsi educativi e didattici specifici. Per gli alunni con disabilità viene predisposto, in accordo con la famiglia e gli specialisti di riferimento, il PEI.
AMBITO TERRITORIALE
Il territorio in cui opera la Società Cooperativa Fata Zucchina è un territorio particolarmente delicato sotto il punto di vista educativo. Il grande rischio che oggi corre in realtà è quello di un disimpegno da parte delle nuove generazioni nei confronti della realtà. Per questo la Cooperativa cerca di affiancare l’operato istituzionale offrendo un progetto educativo che coinvolga molto I genitori nel processo educativo.